Per
celebrare i 100 anni della Radio ci vorrebbe una colonna sonora lunga un
secolo. Ci vorrebbero le voci, gli avvenimenti, i racconti dei fatti e tanto
altro. Fortunatamente questo NON E' il giorno del ricordo - perché la RADIO E' VIVA PIU' CHE MAI - continua ad
essere quello che è sempre stata.
Già da piccolo, avrò avuto 6 anni, ho
chiesto in regalo a mio nonno Salvatore una radiolina a transistor, ero
affascinato da quell'oggetto che parlava e irradiava musica. A 10 anni mi
esercitavo col registratore “Geloso” di nonno Giovanni. Un oggetto bellissimo,
bianco, con due bobine che riproducevano voci e suoni, catturati grazie ad un
microfono quadrato, una vera e propria rivoluzione per l’epoca.
Ricordo ancora le canzoni del Festival di Sanremo o gli Sketch di Walter Chiari, Aberto Sordi, Paolo Panelli e Bice Valori, Delia Scala, Paolo Villaggio, di Cochi e Renato, Gino Bramieri, di Franco e Ciccio … incise su quel nastro.