giovedì 8 marzo 2018

Europa League; Sconfitta pesante per il Milan. Pari rischioso per la Lazio

L'Arsenal riporta il Milan sulla Terra: 2-0 a San Siro in un tempo
I Gunners segnano due volte prima del 45', chiudendo forse il discorso qualificazione: in gol Mkhitaryan e poi Ramsey. Serata molto negativa per i rossoneri, che quasi mai riescono a impensierire Ospina. A Londra, tra una settimana, servirà un'impresa per andare ai quarti.

La prova del nove è fallita. Senza alibi, senza attenuanti. La striscia di 13 risultati utili di fila del Milan viene interrotta in maniera tanto brusca quanto brutale da un Arsenal più solido, più qualitativo, più esperto. A San Siro gli inglesi passano con un 2-0 costruito interamente in un primo tempo dominato, mettendo a nudo le lacune di un avversario presentatosi al match sull'onda di un'euforia lunga due mesi. Malissimo la squadra di Gattuso, che non riesce mai a impensierire davvero Ospina: alla fine il portiere colombiano non dovrà compiere nessun intervento di rilievo, escludendo un paio di uscite basse precipitose. Nell'altra area, invece, è show dei Gunners, che prima di questa sera avevano perso 6 volte nelle ultime 8 uscite ma che riescono d'incanto a mettersi alle spalle settimane complicatissime. A segno Mkhitaryan e Ramsey, quest'ultimo a pochissimi secondi dall'intervallo, e sono due reti dal peso specifico enorme in vista del ritorno: tra una settimana, a Londra, Suso e compagni dovranno vincere con due reti di scarto per portare la doppia sfida almeno ai supplementari e continuare a sperare nella qualificazione ai quarti di Europa League. Non un'impresa: di più.


Succede tutto nel secondo tempo: al 52', il vantaggio ucraino col tacco di Tsygankov, poi l'uno-due micidiale, nel giro di 8', firmato Immobile-Felipe Anderson tra il 54' e il 62'. Al 79', però, arriva la perla dalla distanza del subentrato Junior Moraes per un risultato che complica la strada dei biancocelesti (a tratti distratti) verso i quarti di finale. Sfortunatissimo palo di Immobile al 95'.

La Lazio completa l'opera di una serata di Europa League da dimenticare per le formazioni italiane. All'Olimpico, contro la Dynamo Kiev, arriva un deludente 2-2, materializzatosi interamente nella ripresa e contenente, al suo interno, anche una rimonta dei biancocelesti che, al 95', si disperano per un clamoroso palo colpito da Ciro Immobile. Si complica il percorso-qualificazione per i quarti di finale: la formazione di Simone Inzaghi sarà, in pratica, costretta a vincere in Ucraina, salvo pareggi da festival del gol.




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