La grande musica, con una serata dedicata a Luciano Pavarotti, ha inaugurato la 69° edizione del “Taormina Film Fest”, che per 9 giorni – dal 23 giugno al 1 luglio - accenderà i riflettori sulla “perla del Mediterraneo” con proiezioni, incontri, masterclass, eventi e concerti. Tanti gli ospiti nazionali ed internazionali attesi sul Blue carpet.
di Salvo Russo
E’ stato
presentato a Palazzo dei Congressi il programma ufficiale della 69°
edizione del “Taormina Film Fest” 2023.
Prestigioso e
ricco di eventi ed ospiti il tabellone svelato nel corso della conferenza
stampa dalla sovrintendente della Fondazione Taormina Arte Sicilia, Ester Bonafede, del direttore artistico Beatrice Venezi e del co-direttore
artistico e direttore esecutivo Barrett
Wissman e dal presidente della Fondazione Luciano Pavarotti Nicoletta
Mantovani.
L’edizione
2023 del Festival, prevede numerose première cinematografiche, alcune
delle quali attese, ma anche produzioni nell’ambito dello spettacolo dal
vivo, oltre ad una serie di masterclass con registi di fama,
come quelle di John Landis e poi Willem Dafoe
ed
Abel Ferrara.
Annunciata e attesa la presenza di Harrison
Ford, protagonista dell’ultimo capitolo della saga di Indiana Jones,
ovvero Indiana Jones
e il Quadrante del Destino diretto da James Mangold,
che verrà proiettato domenica 25 in Prima Italiana.
Tra le opere da segnalare anche “Lo sposo indeciso che non poteva (o forse non voleva) più uscire dal bagno”, per la regia di Giorgio Amato con Gianmarrco Tognazzi e Ilenia Pastorelli tra gli interpreti di questa commedia dal sapore agrodolce in programma il 24 giugno.
Tanti anche gli influencer e i tiktoker, Khaby Lame sarà uno di questi, per interfacciarsi con la fascia di pubblico più giovane.
Sul Blue carpet anche il cast del film “La
Stranezza” con la coppia di attori siciliani Ficarra & Picone, vincitore dei Nastri
d’Argento che chiuderà, sabato 1 luglio, la kermesse con una serata evento.
Ad aprire la
rassegna il “Gala Pavarotti Forever”, realizzato in
collaborazione con la Fondazione Luciano Pavarotti, presieduta da Nicoletta
Mantovani, che ha visto protagonisti sul palco del Teatro Antico,
grandi nomi del bel canto: Placido Domingo, Marcelo Álvarez, Vittorio
Grigolo, Aida Garifullina, Mario Biondi, Andrea Griminelli e una nuova
generazione di giovani artisti, promossi e sostenuti dalla Fondazione
Pavarotti. Sul podio a dirigere la “Taormina Art Festival Orchestra” il M.o Beatrice Venezi.
A fare gli onori di casa in apertura di conferenza stampa la sovrintendente della
Fondazione Taormina Arte Sicilia, Ester
Bonafede, ha evidenziato come l’imprescindibile connubio tra la
città di Taormina e la Fondazione abbiano
contribuito alla crescita del Festival. “Abbiamo condiviso un percorso per
ricostruire il tessuto connettivo che si era perso nel tempo. Un segnale
importante -ha proseguito – di esistenza ma anche di consapevolezza. Attraverso
questo Festival si può accendere un faro verso la cultura del cinema. È questo l’anno
zero della rinascita, e già adesso siamo pronti a dedicarci all’edizione del
2024, quella dei settant’anni”.
Ha puntato l’attenzione sulla serata evento di apertura il direttore artistico del Festival del Cinema, Beatrice Venezi. “Inizieremo con il gala dedicato a Luciano Pavarotti, con la partecipazione di grandi nomi sul palco del Teatro Antico, ma soprattutto con la presenza di tanti giovani talenti. Ci piace lavorare – ha dichiarato - come una bottega dove il sapere si tramanda da una generazione a un’altra grazie alla collaborazione con la Fondazione Pavarotti di Nicoletta Mantovani. Sul palcoscenico di Taormina devono incrociarsi le eccellenze in un programma per tutti i pubblici, capace di trovare quel senso di comunità che solo l’arte regala”.
Soddisfatto del lavoro svolto il co
direttore Barret Wissman. “Sfidando il tempo, abbiamo iniziato solo
due mesi fa, siamo riusciti a mettere insieme un programma di prime e a creare
un mix di film con tanta italianità, tante star internazionali e, soprattutto,
tanto talento. È interessante – ha proseguito - coinvolgere altri generi
artistici a quello del Cinema. Se “Indiana Jones e il quadrante del
destino” inizia la sua avventura italiana da Taormina, è perché la Disney ha
avuto fiducia in noi. E ne siamo orgogliosi”. Wissman, con una punta d’orgoglio,
presenta l’appuntamento
che farà incontrare il mondo dei social media con l’arte cinematografica durante
la serata “Influential Shorts”, curata dall’attrice Bella
Thorne.
Parla della carriera straordinaria di
Luciano Pavarotti e del suo rapporto speciale con la
Sicilia, Nicoletta Mantovani presidente della Fondazione Pavarotti. “Avverto la
necessità di portare la musica a tutti e il desiderio di curare i giovani, di
permettere ai loro sogni di realizzarsi dando così un futuro alla lirica.
Se fosse stato per Luciano – ha detto – la
lirica si dovrebbe insegnata nelle scuole, almeno come approccio per i
giovanissimi. Un messaggio che trovò forza ed attuazione nelle varie edizioni
del Pavarotti & Friends che passava anche attraverso la musica pop,
ricordando a tutti che la musica è una sola ed unisce”.
Nessun commento:
Posta un commento